Una figlia del Covid con molte sorprese…

Il caso clinico che viene presentato oggi è un DSD (Disturbo della Differenziazione Sessuale) in cui una serie di eventi inattesi e imprevedibili (comprese le difficoltà di gestione legate all’attuale Pandemia Covid) hanno condizionato il trattamento e la storia clinica della paziente.

Poiché la patologia in oggetto è strettamente correlata ad una particolare alterazione genetica (la mutazione del gene NR5A1, responsabile dell’alterata produzione della proteina SF1), si allegano brevi informazioni specifiche che consentiranno una più agevole comprensione del caso.

SF1 è una proteina critica nella regolazione della riproduzione, condizionando a sua volta la trascrizione di geni cruciali nella produzione di proteine coinvolte nello sviluppo/differenziazione sessuale e nella riproduzione.

1.   StAR (steroidogenic acute regulatory protein, anche denominata STARD): è una proteina di trasporto che regola il trasferimento del colesterolo all’interno dei mitocondri, regolando quindi la produzione di ormoni steroidei nelle cellule che principalmente li producono: cellule della teca ovarica, cellule luteiniche, cellule di Leydig e cellule della corticale surrenalica).

2.   P450scc: enzima mitocondriale (scc sta per side-chain cleavage) che catalizza la conversione del colesterolo in pregnenolone. Questo passaggio è la prima reazione nel processo di steroidogenesi in tutti i tessuti specializzati bella produzione di ormoni steroidei.

3.   Infine, SF1 controlla l’espressione del gene Amh nelle cellule di Sertoli, e la presenza o l’assenza dei prodotti di tale gene condiziona lo sviluppo delle strutture Mulleriane. Un aumento dei livelli di AMH produce una regressione di tali strutture.